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A-H - Compound
E' corretto usare compound per "complesso militarmente fortificato"? Non esiste una parola italiana?
Quando nel maggio 2011 venne ucciso il più ricercato terrorista di tutti i tempi questo avvenne, come riportato dai comunicati ufficiali statunitensi dell'epoca, in un "compound".
I nostri giornalisti, linguisticamente non sempre brillanti nell'italiano, ma decisamente tendenti all'ignoranza per quanto riguarda le lingue straniere (e poco aiutati da internet dove il termine latitava), non capirono di cosa si trattasse, e, per restare in termini militari, si disposero "in fila, allineati e coperti come un sol uomo", adoperando indistintamente tutti tale termine, senza tradurlo. E questo perché il compound, anche per loro come per tutti gli altri italiani, era qualcosa di alieno, meno concreto e conosciuto del sarchiapone.
Se poi qualche giornalista di buona volontà avesse deciso di chiedere ad un collega madrelingua (come magari è successo), avrebbe ricevuto come risposta che si trattava di un complesso fortificato militarmente, definizione ovviamente giustissima particolarmente in QUEL caso. Da allora nessuno si è più posto il problema, così che quella definizione è sempre rimasta l'unica usata e nei media una traduzione non è mai apparsa; per quanto ci è dato di sapere nemmeno una volta.
Veniamo ora alla risposta ai quesiti iniziali: sappiate innanzi tutto che molti di noi o dei nostri conoscenti, abitano o hanno abitato in "compound". E se la possibilità vi sembra del tutto inverosimile è solo perché non conoscete la traduzione corretta in italiano, che è "comprensorio". Come vedete la traduzione è estremamente semplice.
Il compound è pertanto un comprensorio, che può andare da quello militare estremamente fortificato (come nel caso posto all'inizio di quest'articolo), fino a quello circondato da un muretto, una siepe o, addirittura, simbolicamente da semplici aiuole. I compound più conosciuti negli USA sono quelli universitari, o quelli delle grandi famiglie, tipo i Kennedy, mentre nel Regno Unito sono proprio i complessi militari in genere (quindi non necessariamente con mura altissime e mitragliatrici automatiche, per capirci). In ogni caso, la traduzione dall'inglese sarà sempre comprensorio, magari con l'aggiunta di militare, fortificato, universitario, residenziale, ecc., ma la parola in italiano ce l'abbiamo ed è anche di uso comune, basta saperla abbinare a quella straniera.
Ci fermiamo qui, perché entrare in disquisizioni linguistiche al limite del sofisma non ci interessa. Abbiamo semplicemente e come sempre voluto raccontare la storia dell'errore, rimarcando il comportamento linguistico in italiano dei nostri giornalisti, quello professionale (tutti hanno usato il termine ma nessuno l'ha mai tradotto) e l'ambito primario in inglese entro cui si sono mossi (il mondo anglofono è grande e variegato, in questo caso anche molto più di quanto qui riportato).
Quindi non ci resta che ribadire l'errore: compound è e resta una parola straniera, possibilmente da evitare. In italiano si dice comprensorio. N.B. Questo articolo è presente sia nella sezione "giornalisti" che in quella "parole straniere". © 2020 - Tutti i diritti riservati - Singoli collegamenti ipertestuali o citazioni sono permessi solo riportando la fonte Cercom.com - A-H Pagina letta 11261 volte |