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Traduttori - Giustiziare
C'è un verbo che negli anni sta modificando, nel linguaggio comune, via via sempre più il proprio significato, o che quanto meno viene utilizzato in un'accezione più ampia di quella che originariamente aveva: parliamo di giustiziare.
Innanzi tutto va precisato che l'implicazione della giustizia in un verbo che definisce le esecuzioni capitali è una caratteristica tutta nostra, italiana. Nelle principali lingue occidentali viene adoperato un verbo con la stessa origine che noi abbiamo in esecuzione (dal lat. exsecutio -onis): execute (inglese), exécuter (francese), ejecutar (spagnolo), ma senza coinvolgere la giustizia (non accade neanche nel tedesco hinrichten). Da noi la forma verbale "eseguire" non è mai entrata veramente nell'uso: non si dice, ovviamente, è stato eseguito ma è stato giustiziato. E qui nascono i problemi...
Giustiziare porta con sé il concetto di "giustizia", quindi uccidere eseguendo una condanna comminata legalmente, dalla Giustizia. E con "Giustizia" non si intende necessariamente che la condanna sia giusta o giustificata, quanto che sia stata comminata nell'ambito delle leggi vigenti, anche in uno stato totalitario. Che si possa poi usare questo verbo anche nel caso di processi-farsa, o peggio di associazioni a delinquere o di gruppi terroristici è, comunque, un'interpretazione molto più che dubbia. Non si può però assolutamente usare, ad esempio, nel caso di una persona inerme, stesa a terra o inginocchiata, uccisa nel corso di una rapina o di un assalto terroristico. In questo caso il senso di giustizia, che rimane forte nel verbo e che qui è totalmente assente anche in un'interpretazione di parte e molto ampia, ne dovrebbe impedire l'utilizzo. Si deve (non "dovrebbe") usare il verbo uccidere o, più propriamente, assassinare. Un esempio piuttosto chiaro (quanto terribile) è quando tutti i media, nel raccontare l'assalto terroristico a "Charlie Hebdo" (2015), dissero che un povero poliziotto, già a terra ferito, era stato giustiziato da un terrorista.
Riassumendo: bisognerebbe distinguere bene tra giustiziare, assassinare, uccidere o, se è il caso, anche varie forme figurate come ad esempio "finire", "freddare", "fare fuori", ecc.. Non sempre è possibile ma in alcuni casi la distinzione dovrebbe essere naturale ed immediata, e molte traduzioni di film e telefilm, o resoconti giornalistici, stridono in tal senso. N.B. Questo articolo è presente sia nella sezione "giornalisti" che in "modi di dire" e "traduttori". © 2020 - Tutti i diritti riservati - Singoli collegamenti ipertestuali o citazioni sono permessi solo riportando la fonte Cercom.com - Traduttori Pagina letta 11071 volte |