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Sondaggi elettorali (Quando)
Un sondaggio elettorale svolto troppo presto o troppo tardi perde valore, fino a diventare inutile: la tempistica è tutto, come in politica.
| I sondaggi elettorali sono pensati primariamente per candidati, partiti o coalizioni che vogliano verificare la propria immagine e conoscenza nel collegio elettorale di riferimento, le chances di vittoria, il quadro dei maggiori concorrenti, cosa gli elettori desiderano, ed avere infine indicazioni su cosa fare per migliorare la situazione.
Sono indagini specifiche, molto delicate, estremamente stimolanti per un ricercatore, che negli oltre due decenni di impegno specifico abbiamo avuto modo di sviluppare, oltre che per diversi media, per politici e partiti di ogni indirizzo. | Spesso può essere utile abbinare i sondaggi a ricerche qualitative, in modo da dare uno spessore per l'appunto qualitativo alle percentuali che emergono dai sondaggi, e favorire l'approfondimento dell'interpretazione dei dati.
Questi studi possono essere sviluppati in 3 fasi:
• 1a fase - deve precedere di almeno 3 mesi l'inizio della campagna elettorale, per aiutare a redigere il programma (politico e di comunicazione); • 2a fase - 6-8 settimane prima delle elezioni, in modo da operare eventuali "aggiustamenti" in corso d'opera nell'impostazione della campagna; • 3a fase - 3-4 settimane prima delle elezioni, per calibrare il rush finale.
Sopra abbiamo parlato di fasi, ma in realtà potete decidere anche di far eseguire solo uno dei tre suddetti sondaggi: tante sono le motivazioni che possono portare alla scelta di uno o dell'altro. Idealmente noi faremmo eseguire sempre almeno la 1a e 3a fase, aggiungendo la seconda solo nel caso di campagne particolarmente complesse.
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